Le Mura Aureliane di Roma: Una Testimonianza Imponente di Millenni di Storia

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Roma, la città eterna, è avvolta da un manto di storia che abbraccia millenni di vicende. Tra le testimonianze di questo ricco passato giunte fino ai giorni nostri, si ergono le imponenti Mura Aureliane che circondano il cuore antico della città e dei suoi tesori inestimabili quali il Colosseo, il Pantheon, i Fori romani e Fonana di Trevi, solo per citarne alcuni.
In questo articolo esploreremo l’affascinante storia di queste antiche fortificazioni.

 

Origini e costruzione: un’Impresa monumentale

Le Mura Aureliane devono il loro nome all’imperatore romano Marco Aurelio, il quale commissionò la loro costruzione nel 271 d.C. con l’obiettivo di proteggere la città dalle incursioni barbariche. L’impresa fu davvero epica, con le mura che si estendevano per circa 19 chilometri, abbracciando una vasta porzione di Roma. La loro costruzione rappresentò un vero capolavoro ingegneristico per l’epoca in cui furono costruite.

 

Struttura e Caratteristiche Architettoniche

Le Mura Aureliane sono caratterizzate da una struttura massiccia e imponente. Costruite in mattoni, erano dotate di torri quadrate e semicircolari lungo il loro perimetro, conferendo alla costruzione un aspetto imponente e difensivo allo stesso tempo. Questa maestosa cinta muraria è giunta ai giorni nostri con alcuni chilometri in meno rispetto alla lunghezza originaria e con alcuni tratti in condizioni precarie.

 

Le Porte di Accesso: Testimonianze di un Passato Glorioso

Lungo le Mura Aureliane, sorgono diverse porte di accesso, ognuna con la propria storia e significato. La Porta San Paolo, conosciuta anche come Porta Ostiense, è un esempio straordinario. Questa imponente struttura con due torri risale al III secolo d.C. e costituiva l’accesso principale per coloro che si dirigevano verso il porto di Ostia.

 

Le Mura e le Epoche Successive

Nonostante oggi abbiano perso chiaramente la loro funzione difensiva con il passare dei secoli, le Mura Aureliane hanno continuato a svolgere un ruolo significativo nella storia di Roma. Durante il Rinascimento infatti alcune sezioni furono restaurate, ma con l’espansione della città, la necessità di mura difensive diminuì. Oggi, le Mura Aureliane sono considerate perlopiù un monumento storico e una testimonianza tangibile dell’evoluzione e dell’espansione di Roma attraverso le diverse epoche.

 

Esplorare le Mura: un’Esperienza unica a Roma

Oggi passeggiare lungo le Mura Aureliane offre un’esperienza unica e suggestiva. Numerosi sono infatti i tratti accessibili al pubblico.

Nello specifico, lungo il suo percorso, a pochi passi dalla grande arteria stradale di via Cristoforo Colombo che unisce il cuore della capitale al mare, è possibile visitare Porta San Sebastiano, la più grande e meglio conservata porta costruita all’interno delle Mura Aureliane.

Al suo interno la Porta custodisce il Museo delle Mura, che offre ai visitatori una panoramica storica della cinta muraria, dalla sua costruzione fino ai giorni nostri, raccontando le trasformazioni che hanno riguardato anche la stessa Porta, dall’età imperiale a quella repubblicana, fino ai recenti interventi del XIX secolo.

La vista panoramica a 360° che si gode salendo sulla terrazza all’ultimo livello della torre offre una prospettiva unica sulla valle dell’Almone e sull’Appia antica e permette ai visitatori di immergersi nella eterna storia di Roma.

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Photo credits: @StefoH501A on Tripadvisor

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